Inquadramento D. Lgs. 201/2022 e relativa trasparenza nella gestione dei servizi d’interesse economico generale di livello locale
In materia di affidamento e gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica a rete e non a rete, in data 23 dicembre 2022, è stato emanato il Decreto Legislativo 201 (c.d. Testo Unico dei Servizi Pubblici Locali, T.U.S.P.L.) avente ad oggetto la disciplina generale dei servizi di interesse economico generale prestati a livello locale.
Finalità del D. Lgs. – Come previsto dall’art. 1 del citato decreto, infatti, esso è volto a stabilire: «i principi e le condizioni, anche economiche e finanziarie, per raggiungere e mantenere un alto livello di qualità, sicurezza e accessibilità, la parità di trattamento nell’accesso universale e i diritti dei cittadini e degli utenti».
Il monitoraggio dei SPL – Per dar conto di ciò, ai sensi dell’art. 28 D. Lgs. 201/2022 l’ente locale affidante – a prescindere dalla dimensione demografica – è chiamato a vigilare e monitorare sul corretto svolgimento della gestione e delle prestazioni da parte del soggetto affidatario, rendendo pubblici i dati, le informazioni, ovvero i risultati ottenuti da tale attività mediante apposita relazione.
La ricognizione annuale – Inoltre, per gli enti locali ed eventuali forme associative con popolazione superiore a 5.000 abitanti, l’art. 30 D. Lgs. 201/2022 richiede che venga effettuata entro il 31 dicembre di ogni anno, in modo analitico e tenendo conto della normativa di settore, una ricognizione periodica della situazione gestionale di tutti i servizi pubblici locali di rilevanza economica affidati nell’annualità precedente, che siano questi a rete o non a rete.
Il T.U.S.P.L. ha inteso, dunque, rendere maggiormente trasparenti i risultati delle gestioni dei servizi pubblici locali, affidando agli enti il compito di verificare che le condizioni di offerta del servizio siano sostenibili sia dal punto di vista economico-finanziario che da quello qualitativo, tenendo conto anche della soddisfazione dei bisogni degli utenti.
Nuovi obblighi di pubblicazione – Una volta deliberata, la ricognizione periodica dovrà essere pubblicata – così come previsto per tutti gli altri atti concernenti l’affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica – sia sul sito istituzionale dell’ente affidante sia sul sito ANAC nella sezione «Trasparenza dei Servizi Pubblici Locali di rilevanza economica – Trasparenza SPL», ai sensi dell’art. 31 D. Lgs. 201/2022. Quest’ultima è la piattaforma unica della trasparenza gestita dall’Autorità Nazionale Anti-Corruzione, che costituisce punto di accesso unico per adempimenti relativi richiesti dalla normativa D. Lgs. 201/2022.
Le ultime novità della sezione Trasparenza Servizi Pubblici Locali – ANAC
Come anticipato, il servizio Trasparenza SPL fornito dall’Autorità Nazionale Anti-Corruzione è volto alla raccolta, in un unico archivio digitale, della documentazione richiesta sulle procedure di affidamento e sulla gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di semplificarne la consultazione, la comparazione e rafforzarne la trasparenza.
Nuove funzionalità – Nel mese di febbraio 2025, l’ANAC ha rilasciato una nuova versione della piattaforma avviata nel 2023, implementando con nuove funzionalità la trasmissione all’Autorità anche delle Relazioni annuali ex art. 30, per cui fino ad ora era richiesto l’invio via PEC.
- La relazione annuale, contenente le verifiche periodiche sulla situazione gestionale, dovrà essere caricata direttamente dagli enti in piattaforma, tramite la nuova funzionalità dedicata.
- Non saranno più accettati inoltri dei documenti e degli atti tramite Protocollo.
Ad oggi, dunque, la piattaforma unica per la trasparenza rappresenta lo strumento esclusivo di trasmissione delle Relazioni ad ANAC che provvederà, contestualmente all’acquisizione, a renderle disponibili nella sezione ad accesso libero.
L’Autorità informa che le relazioni già trasmesse via PEC saranno progressivamente rese disponibili da essa nella piattaforma e nella suddetta sezione di consultazione libera.
La relazione caricata dovrà essere contenuta in un unico file, in formato esclusivamente PDF, contenente tutte le ricognizioni soggette ai servizi pubblici locali affidati dall’ente.
Come fare – Al fine di garantire supporto operativo all’adempimento, ANAC ha messo a disposizione degli enti interessati un Manuale Utente – SPL, utile tanto per l’attività di iscrizione alla piattaforma quanto per il successivo caricamento della relazione. Per eventuali richieste di informazioni o assistenza al servizio, è possibile contattare il Contact Center al numero 06.62289571 oppure tramite il seguente modulo.

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